Quante volte, guardando una foto venuta particolarmente male, ho detto “è tutta colpa della luce”! A te è mai capitato? Credo proprio di sì! E l’argomento di questo post è proprio la luce. Ho parlato marginalmente dell’argomento, in un post dello scorso anno, ma rimane sempre molto attuale e vale la pena approfondire un po’ la questione.
Ti faccio un esempio: hai un piatto spettacolare da fotografare, ma sei in un ambiente molto buio e non hai luci esterne che possono aiutarti. A questo punto ti restano due opzioni: non fotografare niente, oppure scattare ed essere consapevole che il risultato sarà terribile. Io proverei a scattare e lavorare in post produzione, ma non lo consiglio. Nella situazione opposta hai un piatto “normale” da fotografare, non molto spettacolare, ma sei in un ambiente molto ben illuminato, allora potrai ricavare comunque qualcosa di buono.
E’ come quando ti scatti un selfie: se c’è la luce adeguata, anche se sei senza trucco e con i capelli arruffati, la fotografia sarà comunque gradevole. Al contrario se ti sei addobbata come per andare alle sfilate di Milano Moda, ma scatti in un ambiente buio, il risultato potrebbe non essere quello sperato.
Quindi lascia che ti dica una cosa: il soggetto è importante, ma la luce di più!
La domanda speciale di oggi è: si può manipolare la luce nella fotografia food? Ebbene, benché non esista una risposta netta, posso comunque dire che nel mio piccolo, lo faccio continuamente.
Se ti ho incuriosito un po’ e vuoi imparare come si manipola la luce, SCARICA la mia guida!