Oggi parliamo di un argomento molto sentito e molto discusso. Mi riferisco alla scelta che tutti i fotografi devono fare quando accendono la fotocamera. Secondo voi è meglio scattare in .RAW o .JPG?
Ebbene dopo più di 20 anni di esperienza vi posso dire che non fa molta differenza. Ma come, ti sei bevuta un cocktail andato a male, penserete… No in realtà non voglio dire che non c’è differenza tra le due modalità, anzi ce ne sono parecchie, ma per il mio punto di vista, e probabilmente anche il vostro, bisogna focalizzare l’attenzione sull’utilizzo che dovete fare della fotografia che avete appena scattato.
Riassumo qui sotto la differenza e i vantaggi base dei due formati:
.JPG: Formato immagine compresso. Buona qualità dell’immagine se scattate con fotocamere ad alta risoluzione. Veloce nei caricamenti social, formato leggero (tra i 2,5 e i 7 MB) e leggibile su qualsiasi dispositivo.
.RAW: Ogni dettaglio viene registrato nell’immagine. Necessità di software per la lettura e per la modifica. E’ il formato fondamentale se dovete ritoccare le immagini con Adobe © Photoshop o Lightroom. Immagini molto pesanti (tra i 18-25 MB). Necessita di essere compresso in JPG prima della pubblicazione su pagine social.
Dunque, ogni volta che volete fotografare qualcosa dovete porvi una sola domanda: a cosa mi servirà questo scatto? Se scattate per la pura voglia di farlo, senza fini commerciali che implicherebbero una buona dose di post produzione, credo che la scelta migliore sia scattare in .JPG.
Al contrario se la foto che andate a scattare è stata commissionata o dovete usare la post produzione vi consiglio di scattare in RAW che oltre al resto vi darà la possibilità di bilanciare i bianchi.