Oggi parliamo di come fotografare la pizza! Un mini tutorial che potrà esservi utile quando si potrà tornare in pizzeria, o semplicemente quando la mangerete a casa vostra.

La pizza è certamente uno degli alimenti più ordinati e consumati nel mondo, ma per noi italiani non è solo questo: la pizza è uno stile di vita, è una religione. Noi, ad esempio, siamo costantemente alla ricerca dell’impasto perfetto e dobbiamo essere sincere: quest’anno l’abbiamo fatta in casa tantissime volte e siamo sicure che continueremo a farla!

La ricetta migliore? La trovate qui sotto, ma oltre alla ricetta vogliamo dare delle linee guida generali da seguire per fotografare al meglio la vostra pizza.

PASSAGGI FONDAMENTALI

  • La luce è importantissima. Come per qualsiasi altro piatto, calibrare bene la luce è il primo passo da compiere per fotografare la pizza. Dunque posizionate il vostro piatto o la vostra teglia vicino ad una fonte luminosa, meglio se naturale. Da evitare il flash e le luci artificiali.
  • Inquadratura: la posizione che meglio si addice a fotografare la pizza e altri alimenti “piatti” sicuramente è il flat lay. Cioè l’inquadratura dall’alto, quella che sicuramente si usa di più su instagram e social. Noi adoriamo questo tipo di inquadratura, ma attenzione alla posizione del piatto, meglio se un po’ decentrato.
  • Dopo aver allestito il set in una zona illuminata e posizionato il piatto con la vostra pizza, cercate di fotografare la pizza in fretta, o gli ingredienti si intorpidiranno e non avranno più l’effetto “gnam gnam”.

Da evitare assolutamente:

  • Utilizzo del flash. Cercate proprio di disattivarlo. Come già detto tante volte in fotografia food usare il flash causa più danni che vantaggi, pertanto anche in questo caso NO AL FLASH
  • Non utilizzare tovaglie e prop molto colorati, a meno che non siano in fortissimo contrasto con la vostra pizza. Noi in genere utilizziamo colori neutri per non distrarre lo sguardo dal soggetto già di per se molto colorato
  • Ricordatevi di pulire i bordi dei piatti prima di scattare, se rimane qualche macchia di pomodoro o di “fuligine” evitate di toglierla in post produzione, è tempo sprecato, meglio sistemare subito il problema.

ECCEZIONI

Con la pizza si può anche provare ad azzardare una ripresa "macro" mettendo in risalto il "toping" cioè gli ingredienti sulla pizza. Chi ci segue da un po' sa che le foto dei dettagli in food photography non sono molto apprezzati da noi, tranne qualche eccezioni: la pizza è una di queste. Fotografare la pizza è un allenamento in tutti i sensi, quindi la prossima volta che vi capiterà di fare la vs pizza in casa o di prenderla ad asporto, provate a fotografare come vi abbiamo indicato.

Siete pronti? Adesso è il momento di iniziare a preparare la vostra pizza fatta in casa. Un impasto leggerissimo, facilissimo che darà vita al vostro soggetto per la prossima sessione fotografica. Ma prima di scoprire ingredienti, procedura e segreti, date un’occhiata a tutti gli strumenti che potrebbero esservi utili.

E ORA… ECCO LA NOSTRA RICETTA MAGICA PER LA PIZZA

la nostra pizza: “margherita” + olive

Ingredienti:

  • 500 gr di farina (250 farina 00 + 250 farina manitoba)
  • 350 gr di acqua tiepida
  • 1 bustina di lievito secco – Paneangeli Mastrofornaio
  • 1 cucchiaio di Olio EVO
  • 7-10 gr di sale (dipende da cosa volete mettere sulla pizza – se userete ingredienti particolarmente salati come olive, capperi, acciughe, prosciutto crudo eccetera, dovrete tenerne conto)

Procedura:

Setacciare la farina e aggiungere la bustina di lievito e il cucchiaio di olio EVO. Iniziare ad impastare a bassa velocità con la planetaria. Aggiungere l’acqua tiepida a filo. Lasciare impastare per qualche minuto, infine aggiungere il sale.

Quando l’impasto raggiunge la consistenza giusta (morbido e compatto) lavorare l’impasto fino a raggiungere la forma di una palla.

Lasciare riposare l’impasto per 3 ore in una bowl coperta con la pellicola. Noi lo lasciamo riposare sempre nel forno spento, al buio.

Al termine del periodo di riposo l’impasto dovrebbe essere raddoppiato. Preparare 3 o più palline d’impasto della stessa grammatura per trasformarle in pizze. Noi in genere dividiamo il nostro impasto in 2 per fare due teglie di pizza.

Riscaldare il forno puntando su 250 gradi.

Nel frattempo stendere l’impasto in teglia.

A parte preparare la salamoia, come quella che si fa per la focaccia ligure. Noi usiamo sempre 3 parti di acqua, 1 parte di olio EVO. Usare un pennellino per cospargere di olio e acqua l’impasto. Questo passaggio serve per idratare la base prima che vada in forno.

A questo punto è ora di aggiungere tutti gli ingredienti della vostra pizza e di cuocere.

Portare il forno a 180-200 gradi al massimo e cuocete per 12-13 minuti con forno ventilato. La pizza sarà uno spettacolo!

Adesso è il vostro turno! E’ il momento di fotografare la pizza! Appena uscita dalla teglia è il momento ideale per scattare. State attenti al fumo provocato dal calore che potrebbe “appannare” le vostre lenti.

Per tagliare la pizza aiutatevi con una rotella per pizza così il taglio sarà netto e preciso – a questo punto potete scatenare la vostra fantasia. L’inquadratura dall’alto può essere ideale per riprendere una scena più completa, magari con tavola in vista, mani di persone, posate, bicchieri ecc, senza perdere di vista la protagonista assoluta.

Adesso tocca a voi!