Oggi parliamo di foto royalty free: come si cercano, dove si trovano, come possiamo contribuire.
Per fotoincucina.it e per foodeviaggi.it realizziamo molte fotografie non commissionate, che servono per accompagnare testi o post sui social. Negli anni abbiamo scattato oltre 300 mila foto che sono archiviate in diversi hard disk. Negli ultimi tempi abbiamo riguardato gran parte del nostro archivio fotografico e deciso di “regalare” le foto migliori. Sì tutto GRATIS.
Avete capito bene – lo facciamo GRATIS! Perché? Perché una foto ha valore se viene utilizzata da qualcuno, altrimenti non serve.
Scattiamo spesso foto non “commissionate”, esperimenti e prove che certamente non saranno commercializzabili. Scatti che probabilmente finiranno archiviati che difficilmente andremo a cercare per rivederli.
Così abbiamo pensato di mettere a disposizione della rete le foto realizzate in studio, scatti perfetti, che potrebbero essere utili a cuochi, ristoratori, influencer, blogger e giornalisti. Ogni 3/6 mesi:
- Cancelliamo “come se non ci fosse un domani” le foto inutili dai vecchi hard disk mantenendo solamente quelle famigliari, quelle con valore affettivo e quelle che meritano attenzione;
- Selezioniamo le foto che potrebbero essere utili ad altre persone.
A chi servono le foto royalty free?
La domanda è lecita, la risposta abbastanza logica. Le foto royalty free servono a tutti. Facciamo un esempio: quante volte andiamo su Facebook e condividiamo post, testi e … immagini. Alcune volte sono nostre, altre volte le troviamo sul social stesso e le ricondividiamo, ma . .. possiamo farlo?
Teoricamente NO. Possiamo postare e condividere solo le foto e i video di NOSTRA proprietà, realizzati da noi. NON possiamo condividere, postare, modificare, stampare o pubblicare immagini realizzate da qualcun altro senza avere il permesso scritto per farlo.
Se ci pensiamo davvero, ci rendiamo conto che ci sono macro gruppi di persone che hanno costantemente bisogno di fotografie royalty free e tra questi troviamo:
- scrittori, blogger, influencer, giornalisti, digital marketers, medici, terapisti, chef, albergatori, professionisti, social media manager, enti pubblici, agenzie di pubblicità .. e tanti tanti altri…
La richiesta è tanta e le immagini sono senza dubbio il media più diffuso insieme ai video. Le grosse agenzie, le testate giornalistiche utilizzano fotografie proprietarie o si abbonano a servizi che vendono centinaia di immagini al giorno. Ecco, non tutti possono permettersi un abbonamento e soprattutto non a tutti serve davvero un abbonamento.
Siti e portali con immagini royalty free
Se si ha necessità di qualche immagine random su argomenti diversi non ha senso pagare un abbonamento che permette di scaricare TANTISSIME foto al mese. E’ uno spreco in tutti i sensi, per questo si utilizzano siti e portali che permettono di scaricare liberamente e legalmente fotografie e video gratuitamente!
Per il nostro blog e per i social capita di utilizzare diversi siti web che distribuiscono foto royalty free gratuitamente. Per foodeviaggi.it usiamo spesso UNSPLASH dove siamo anche contributors,
Per fotoincucina abbiamo scelto PIXABAY – dove fotoincucina è anche contributor. Qui si trovano tantissime foto ad alta risoluzione e apprezziamo il fatto che è possibile donare un caffè ai fotografi che contribuiscono alla community.
Per i video invece consigliamo Videvo.com
Perché contribuire attivamente alla crescita di questi portali?
Per la visibilità. Il mercato fotografico è profondamente cambiato negli ultimi anni, grazie a internet, alla tecnologia e allo sdoganamento di tanti strumenti che una volta usavano solo i professionisti e che adesso sono in mano a ragazzini.
La concorrenza è altissima e il mercato è saturo. Gli introiti di fotografi su siti di vendita immagini sono pressoché nulli, basta pensare che un’immagine “venduta” in abbonamento costa 1 $. Di questo dollaro solo 0,34 $ entra nelle tasche del fotografo. Dunque un fotografo per vivere dovrebbe avere migliaia e migliaia di foto perfette da vendere.
Oggigiorno a conti fatti un fotografo vuole visibilità!
Ma di che visibilità stiamo parlando? Migliaia e migliaia di visualizzazioni.
Un esempio? Le nostre foto su Pixabay sono state scaricate oltre 100 MILA volte – NON MALE VERO?