La composizione fotografica food può sembrare sulla carta un argomento noioso, e me ne rendo conto benissimo. Mi rendo anche conto che quando qualcuno vuole fotografare qualcosa che ha attirato la sua attenzione non ha voglia di “studiare” il backstage, le luci, le linee simmetriche. A volte bisogna agire in fretta. Motivo di più per imparare 4 cose che ti faranno letteralmente cambiare la tua visione delle cose. Una volta imparate non avrai più bisogno di studiare tantissimo prima di scattare la tua foto, ma ti verrà automatico seguire queste linee guida.
Oggi parliamo di elementi di composizione per la fotografia food, ma che in realtà saranno utilissimi anche in altri settori fotografici.
Le regole di composizione esistono anche in campo food, e sopratutto agli inizi vanno seguite per imparare poi, nel futuro, a infrangerle quando ne avremo bisogno. Diciamoci la verità: se decidi di tagliare le gambe di qualcuno in una foto, è meglio che sia per una buona ragione.
L’occhio esperto infatti identifica sempre le foto di fotografi amatoriali che fanno della composizione un processo di pura casualità, tuttavia vi sono errori che possono essere corretti con allenamento ed esperienza.
Di seguito trovi qualche suggerimento utile per migliorare le tue abilità compositive espressamente in ambito food.
Usa le linee guida
Non parlo delle linee della griglia della fotocamera. Parlo proprio delle linee guida che servono per guidare l’occhio all’interno della scena. Sono le linee guida che si trovano all’interno della scena e possono infatti aiutare l’occhio del soggetto a guardare nel punto giusto. Le linee possono essere delineate da oggetti naturali (alberi, fiumi) o da palazzi, tetti delle case … Il nostro occhio è abituato a vedere linee verticali o orizzontali, se aggiungi una forma triangolare alle linee, allora aggiungerai profondità e interesse al soggetto.
Attenzione al colore
La scelta dei colori è fondamentale e molto importante al fine di comporre una foto di grande impatto. Per farlo nel migliore dei modi devi conoscere i colori e gli accostamenti meglio sortiti. I colori complementari regalano immagini migliori e più piacevoli. Attirano e mantengono l’attenzione. Colori simili o dello stesso ceppo danno meno intensità alla foto creando di fatto immagini quasi monocromatiche.
Ricordati sempre la Regola dei Terzi
Ne abbiamo parlato diverse volte in questo blog, ma è fondamentale per una corretta riuscita della composizione. E’ una delle tecniche più semplici e più seguite e ti consiglio di abituarti ad utilizzarla nei tuoi servizi, che siano amatoriali o commissionati.
Per aiutarti prova ad azionare la griglia della fotocamera: vedrai che la scena viene divisa in 9 sezioni (o 6 dipende dal modello dalle fotocamere). I quattro punti in cui si intersecano le linee aiutano a dividere l’immagine in terzi. Posiziona il soggetto su una delle linee verticali della griglia ed voilà – stai lavorando con la regola dei terzi.
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Lo spazio negativo
Lo spazio negativo è uno degli elementi più complicati e difficili da realizzare in campo fotografico. Nella composizione fotografica in campo food tuttavia può essere assolutamente il tuo punto di forza. Ma cos’è lo spazio negativo? In poche parole è tutto ciò che circonda il tuo soggetto. E’ inutile negarlo, lo spazio negativo è utile ad attirare attenzione sul soggetto. Il segreto per rendere lo spazio negativo tuo amico è quello di mantenere un certo equilibrio tra soggetto e “contorno”. Se ad esempio stai fotografando un oggetto grande, potrebbe essere utile inserire un oggetto piccolo come elemento dello spazio negativo per attirare attenzione sul soggetto grande.
La simmetria e la asimmetria
Molti fotografi sono ossessionati dalla simmetria del soggetto. In molti casi infatti la simmetria funziona benissimo, ma è necessario valutare se e quando utilizzare questo sistema di composizione. Detto fuori dai denti, se non sei sicuro di voler utilizzare questo sistema, fai una prova. A volte i test possono riservare delle belle sorprese.
L’angolo giusto
La composizione fotografica nel food è certamente più specialistica, ma non molto diversa delle tecniche di composizione di base di qualsiasi genere fotografico. Nella maggioranza dei casi la miglior composizione scaturisce dal miglior punto di vista. Non c’è una regola fissa, dipende da cosa dovete fotografare, ma a volte, è banale trovare l’angolo giusto. Test, test e ancora test. A breve un articolo specifico proprio sull’angolo perfetto.
